Le piramidi di Segonzano

Ci sono dei posti che esistono solo in alcuni posti. Luoghi unici che lasciano a bocca aperta per quanto è straordinaria la natura. 

La forma classica di una piramide è quella di un tronco a cono sormontato da un masso.
Accanto a questa si possono osservare piramidi più basse prive del masso di protezione.
Un’altra forma tipica è quella a cresta; talvolta sono raggruppate a “canne d’organo”.

Fatto sta che a Segonzano possiamo vedere proprio con i nostri occhi questo meraviglioso miracolo geologico unico al mondo, vero e proprio capolavoro della natura!

Si pensa che si siano formate circa 50 mila anni fa, per opera erosiva dei ghiacciai dove il lento scorrere dell’acqua, nel corso dei secoli, ha dato vita a questi pinnacoli naturali che sembrano sfidare tutte le leggi dell’equilibrio.

Gli abitanti del luogo li chiamano in dialetto omeni da tera che tradotto significa “uomini di terra” per la grande somiglianza che hanno queste forme a delle persone giganti con dei cappelli.

E proprio nella loro formazione, il “cappello” ha un’importanza fondamentale, perché la sua presenza ne condiziona l’esistenza e la durata. Infatti se il masso cade, la piramide assume una forma appuntita e quindi facilmente aggredibile dall’acqua. In questo caso il suo destino è segnato a patto che lungo il suo stelo non si trova un altro masso.

MITI E LEGGENDE

Secondo una leggenda popolare, in tempi immemorabili c’erano dei folletti che vivevano nella zona del Rio Regnana, ma scorrazzavano per le foreste della valle mostrando poco rispetto per la natura. Un giorno, per punizione, vennero pietrificati dalle forze divine, dando luogo a queste bizzarre colonne.

COME ARRIVARE

Arrivando in macchina si consiglia di prendere l’uscita autostradale Trento Sud per poi seguire le indicazioni Altopiano di Pinè fino ad arrivare alla strada provinciale che collega Lases a Segonzano. Arrivati nel comune di Segonzano, subito dopo il ponte sul Rio Regnana, troviamo il parcheggio gratuito ed il centro visitatori con la biglietteria. Il centro visitatori è aperto da Giugno a Settembre, mentre a Maggio e Ottobre solamente il fine settimana. Vi consiglio comunque di informarvi prima di partire per non trovarvi spiacevoli sorprese.

IL SENTIERO

Il sentiero è adatto a tutti, per fare tutto il giro ci vogliono all’incirca 3 ore. Esistono tre differenti gruppi di piramidi, ciascuno con caratteristiche morfologiche differenti. Il primo gruppo si incontra proprio all’inizio del sentiero, ma si può osservare solo in lontananza. Per raggiungere gli altri due basta seguire il sentiero che è ben segnalato e vi porta direttamente a ciascuno di essi. Il punto più bello è senza dubbio quello panoramico al quale si accede solamente dopo aver intrapreso un’impervia scalinata, ma una volta arrivati sulla cima vi sarete già dimenticati della fatica fatta e siete pronti a godervi l’imperdibile paesaggio!

Se siete amanti dei colori dell’autunno, vi consiglio di fare questa escursione proprio in questi mesi perché la vista del foliage è incredibile!

Le Piramidi di Segonzano in Autunno

COSA VISITARE NEI DINTORNI

Una visita non troppo distante e a mio avviso davvero incredibile è la Cascata del Lupo. Per gli amanti del trekking vi segnalo il sentiero SAT 406 che attraverso un giro ad anello di 13 km vi porta direttamente alla base della cascata; mentre se si ha poco tempo, o poca voglia, è possibile arrivarci direttamente con la macchina in direzione Bedollo e parcheggiare poco prima dell’inizio della strada forestale delle Strente.

Lascia un commento

Torna in alto
This site is registered on wpml.org as a development site.